Il paesaggio al confine
Proposta 7
Italia Nostra e Sapienza sperimentano modelli di narrazione partecipata (percorso riservato alle scuole di Roma)
La seguente proposta di PCTO si inserisce all’interno del progetto, promosso dal dipartimento SARAS di Sapienza Università di Roma e realizzato anche con la collaborazione di Italia Nostra, “Paesaggi di confine. Modelli di lavoro per una narrazione partecipata”, e ne costituisce la declinazione didattica (rivolta per il corrente anno scolastico solo alle scuole di Roma).
Con il percorso si vuole favorire una riflessione sulle molteplici possibili declinazioni del tema del “confine”. Muovendo dalla convinzione che quello di “confine” sia un tema di importante attualità (di rilevanza tale da aver generato una sorta di disciplina, i cosiddetti Border Studies) imprescindibile per comprendere e orientarsi nella società contemporanea, ne proponiamo una indagine caratterizzata da un approccio polisemico, sostenuto e reso possibile dalla natura stessa del “confine” che appartiene ed è indagato da molteplici saperi (dalla geografia alla politica, dall’architettura all’urbanistica, dal diritto alla religione, dalla filosofia all’antropologia).
La finalità della proposta è quella di condurre gli studenti a riflettere su come l’immagine simbolica del confine come linea, limite, frontiera non sia più in grado di restituire la complessità del mondo che abitiamo che è caratterizzato da conflitti, dalle migrazioni, dai processi di globalizzazione, ecc.). Da questo riconoscimento dovrà derivare la consapevolezza che esistono altri confini oltre quelli abitualmente e universalmente riconosciuti (ovvero quelli di natura politica e geografica): sono i confini definiti dall’identità e dall’appartenenza, quelli delle differenze sociali e culturali, quelli degli spazi in cui si definiscono le esperienze, che gli studenti potranno indagare avvalendosi di diverse chiavi di lettura (quella storica, quella filosofica, quella letteraria, quella antropologica o quella geografica).
Alla fine del PCTO ci si attende che gli alunni:
- abbiano riflettuto su quanto il concetto di confine sia fondamentale per la comprensione della nostra contemporaneità;
- abbiano riconosciuto nei “Paesaggi di prossimità” quegli spazi marginali generati dal confine (ad esempio: limiti che separano la città dalla periferia o dalle campagne; luoghi senza una precisa identità; aree dismesse usate e poi abbandonate…);
- siano stati coinvolti in una esperienza didattica che “attraversi” l’idea stessa del confine come concetto in continua definizione e trasformazione;
- abbiano sperimentato nuove forme dello sguardo;
- siano capaci di riconoscere nei propri ambienti di vita tutti quegli elementi che costituiscono separazioni;
- sappiano ricostruire la memoria storica dei luoghi di confine;
- siano in grado di elaborare forme di narrazione attraverso cui divulgare quanto sperimentato, nel rispetto del rigore scientifico della ricerca effettuata.
- Coordinatore del percorso: Anna Di Gregorio
Info sul corso
- Unità 7
- Tests 1
- Durata 10 settimane
- Livello All levels
- Lingua Italiano
- Studenti 432
- Certificate Yes
- Valutazioni Self